Antonio e Cleopatra al Licinium

Con la nuova produzione Antonio e Cleopatra, diretta dal regista di fama internazionale John Pascoe che da quest’anno ha assunto la Direzione Artistica del teatro, venerdì 29 giugno alle ore 21.30, debutta la nuova stagione del Teatro Licinium di Erba (CO).

Grazie all’impegno dell’Accademia dei Licini, Associazione culturale che ha fatto rivivere lo storico teatro erbese, le repliche andranno in scena ogni venerdì e sabatofino all’11 agosto.

Realizzato secondo i dettami architettonici delle arene classiche greco-romane, il teatro grazie alla sua posizione isolata e un po’ segreta all’interno della scenografia naturale del bosco, è la cornice ideale per la rappresentazione del teatro elisabettiano.

Terzo teatro all’aperto del Nord Italia, dopo l’Arena di Verona e il Vittoriale di Salò, il Licinium rappresenta un unicum nel panorama culturale del nostro Paese, sia per la sua produzione artistica, interamente dedicata alle opere del Bardo, sia in quanto unico membro per l’Italia della Shakesperare Theatre Association (STA), la prestigiosa Associazione americana che riunisce i 120 maggiori teatri shakespeariani nel mondo.

Con la regia dell’inglese John Pascoe, regista, scenografo e costumista di fama internazionale che ha diretto i maggiori artisti lirici nei più importanti teatri d’Opera del mondo,Antonio e Cleopatra è lasesta opera shakespeariana messa in scena al Licinium, dopo Sogno di una notte di mezza estate (2001), Romeo e Giulietta (2006), La Tempesta (2009), La Bisbetica domata (2010), Otello (2011).

Opera storica in cinque atti che rievoca la relazione tra i due celebri amanti, Antonio e Cleopatra è al tempo stesso tragedia d’amore e dramma politico, un testo che indaga da oltre 400 anni l’eterno dubbio tra passione e ragione, tra eros e thanatos. Un’opera di grande attualità perché mostra l’incontro tra mondi lontani e differenti culture e, attraverso l’ambiguità dei suoi personaggi, offre al pubblico l’occasione per riflettere sul potere e sulle persone che lo detengono.

“Nel mio adattamento – spiega il regista John Pascoe – non vi sarà il tentativo di ricreare una visione ‘turistica’ o ‘archeologica’ di queste due grandi civiltà – l’Antico Egitto e l’Impero Romano – tanto più che ai tempi di Shakespeare vi era una scarsissima conoscenza di entrambe, quanto piuttosto di evocare un mondo vagamente surreale, attraverso il quale si possa accedere alle emozioni più profonde dei personaggi”.

“Siamo molto orgogliosi di questa nostra peculiarità – afferma Luisa Rovida De Sanctis, Presidente della Accademia dei Licini – iniziata con Gianlorenzo Brambilla e ora affidata al M°John Pascoe in una linea di continuità ma anche di nuove prospettive.Sarà molto interessante vedere come un artista britannico interpreterà lo spirito del suo più celebre connazionale. Per desiderio di tutti noi, la Stagione 2012 sarà dedicata alla memoria di Gianlorenzo”.

I ruoli principali sono affidati a Mino Manni (Antonio), Marta Ossoli (Cleopatra), Irene Serini (Eros), Andrea Tibaldi (Cesare), Elio Aldrighetti (Enobarbo).

Per informazioni sull’acquisto: www.licinium.it oppure www.ticket.it

da Teatrionline.com