Bilico (XXI in Scena)

 

BILICO

tratto da Racconti in bilico di Irene Serini

con Carmen Panarello

Regia Nicola Alberto Orofino

Assistente alla regia Alessandra Barbagallo

Foto Antonio Licari

Scene Federica Buscemi

Luci Andrea Intagliata

Ufficio stampa Dodo Studio

Produzione ETNA ‘NGENIOUSA – XXI IN SCENA

(Presentazione bilico in PDF | Clik)

 

 

In bilico è una condizione, é uno stato, è crisi…

BILICO è inserito nel progetto XXI IN SCENA teatro 2012/2013

 

 

BILICO

 

LO SPETTACOLO

Nacqui in autunno… che di per sé è già una sfiga

Carmen Panarello, Irene Serini, Nicola Alberto Orofino. Tre attori formatisi alla scuola del Piccolo Teatro di Milano. Per l’occasione solo la prima sarà attrice monologante. Per l’occasione Irene Serini è scrittrice e Nicola Alberto Orofino è regista. Uniti per raccontare frammenti di vita di una giovane donna trentenne lesbica. Bilico è il titolo e descrive la condizione, assai comune, di chi vive in costante precarietà. In bilico è un modo di raccontare, un linguaggio preciso. Frammentario, incerto, fluttuante ma appassionato perché affamato di opportunità, intriso di motti, canzonette, modi di dire, suoni. In bilico è una possibilità espressiva che aderisce pienamente alla giovane donna protagonista. Irene sogna l’amore assoluto, Irene si affanna per trovarlo e la concretizzazione dei propri desideri è difficile e a tratti pericolosa. In bilico è una condizione, é uno stato, è crisi. La scrittura della Serini è manifestazione fulminante di un mondo che trova solo appagamenti provvisori e incerti. I continui riferimenti alla cucina, alla gastronomia, (inebriante fonte di creatività), l’ossessiva preparazione di prelibatezze che solo a pronunciarle fanno fame, che appagano e saziano, ma si consumano troppo presto, giusto il tempo di annusare, gustare e digerire, sono metafora di quella condizione. In una vita in bilico la solitudine è uno stato privilegiato perché favorisce la riflessione. In una vita in bilico la certezza della morte stordisce e lascia senza fiato.

MESSA IN SCENA:

Un trasloco, un enorme trasloco è quello che avviene sul palco. La protagonista si muove in un ambiente ingombro di scatole e scatoloni, mutande, scarpe, attrezzi: la “vita in bilico” resa scenografia dall’idea di un continuo movimento, da una dimora incerta e pronta ad essere trasportata in qualunque istante. Un’esistenza gioiosa e a tratti soffocante, racchiusa in un enorme incarto, una grossa scatola pronta per un trasloco: il palco, non metaforicamente ma letteralmente; non esistono infatti quinte se non degli strati di cellophane che rendono benissimo il senso di precarietà e ci regalano interessanti giochi di riflessi ed effetti luminosi e sonori.

CHI SIAMO:

Irene Serini nel 2002 si diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e riceve nello stesso anno il Premio Hystrio alla vocazione. Lavora con Ronconi, Sinigaglia, Conte e Autelli. Nel 2009 debutta al Teatro Litta di Milano con il monologo Moana Porno-Revolution di cui è autrice e interprete, diretta da Marcela Serli. Insieme a Marcela Serli fonda nel 2011 la compagnia Atopos. Si cimenta nel cinema e nella scrittura producendo appunto, il libro da cui è tratto lo spettacolo, Racconti in bilico (ed. Acquaviva).

Carmen Panarello, formatasi alla scuola del Piccolo Teatro di Milano ha partecipato a diversi stage e laboratori con Carolyn Carlson, Nicolaij Karpov e Giorgio Barberio Corsetti. È tra i fondatori dell’associazione culturale Albero Blu di Lecco, che si occupa di teatro per ragazzi e di formazione. Conduce laboratori teatrali nelle scuole, con gli studenti universitari e con i detenuti dell’istituto penitenziario Gazzi. Tra i lavori più importanti ricordiamo lo spettacolo Scanna, diretto da Davide Enia; Simurgh – Poema delle moltitudini che ha partecipato al Festival di Sant’Arcangelo nel 1999 e per il cinema la collaborazione con Sironi per Gli arancini di Montalbano.

Nicola Alberto Orofino debutta giovanissimo al Piccolo Teatro di Catania nella Cantatrice Calva nel maggio del 1999. Nel dicembre dello stesso anno è ammesso alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano fondata da Giorgio Strehler e diretta da Luca Ronconi. Lavora con le più grandi personalità teatrali tra cui Luca Ronconi, Vincenzo Cerami, Nicola Piovani, Gigi Proietti, Peter Stein. Gianfranco De Bosio. Nel 2004 comincia la collaborazione con Gianni Salvo al Piccolo Teatro di Catania. Ha curato la regia di diversi spettacoli tra cui: I sogni di Einstein, Le Troiane, Odisseo, Il drago, Il libertino, Ciano, Il gabbiano, Il gioco del silenzio, ‘U Contra. Ha diretto numerosi laboratori teatrali e corsi di aggiornamento. Dal 2012 è direttore artistico di XXI in scena.

BILICO con Carmen Panarello

REVIEW

Raramente riusciamo a sorprenderci. Questa è una di quelle volte. Siamo tutti in bilico, ad ogni latitudine, geografica, morale, sessuale.

Splendido lavoro di Teatro nuovo quello di Irene Serini, che inventa un testo fresco e gustoso, come la caponata del gran finale, o come gli spaghetti serviti sul corpo della amata.

Perfetta Carmen Panarello, che regge la scena con grinta ed entusiasmo dosando la sua poderosa corporeità e declinando la sua femminilità in tutti i parametri conosciuti.

Abile, forte e lieve la mano dell’ormai “famigerato” (regista e Direttore Artistico) Nicola Alberto Orofino.

Siamo folgorati da una piece che emana una poesia profonda (sottobosco), lieve e sensuale, che dai tempi di Lesbo non ci era dato sentire.

Francesco Nicolosi Fazio (Scenario – 14/05/2013)

Un testo di grande vitalità e freschezza, portato in scena da una sola interprete, la frizzante e scatenata Carmen Panarello, con una regia scorrevole ed una scenografia ammiccante e che inquadra in modo perfetto il contenuto della vicenda.

Carmen Panarello, nei panni della trentenne sempre in bilico, sprizza energia da tutti i pori, è davvero brillante nella sua interpretazione.

Maurizio Giordano (Dramma.it – 16/05/2013)

 

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A PROPOSITO DI XXI in SCENA:

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progresso.

Albert Einstein Il progetto XXI IN SCENA ideato da Nicola Alberto Orofino con il supporto organizzativo di Egle Doria, nasce nell’estate del 2012 a Catania, con l’obiettivo di “mettere in rete” progetti teatrali di artisti professionisti nel campo dello spettacolo che già da tempo operano sulle scene catanesi, talenti che spesso vengono sviliti dai teatri locali istituzionali e non, sempre più stantii e privi di dinamismo culturale.

La reazione della città all’iniziativa è stata positiva.

Un susseguirsi di incontri, confronti e scambi, tanti i progetti, le idee, le proposte di collaborazione da parte delle migliori professionalità della nostra città, a riprova che è proprio nei momenti di maggiore crisi che riusciamo a dare il meglio di noi stessi in termini di creatività. Coscienti che la crisi culturale della nostra città è di tutto il territorio nazionale, e che sempre meno sono le opportunità artistiche, le occasioni di riflessione, e le voci critiche, XXI IN SCENA è impegnata a contrastare la spaventosa epidemia di “colera culturale” che attanaglia i nostri tempi.

XXI IN SCENA, non riceve alcun finanziamento pubblico. Gli spettacoli sono completamente autoprodotti. Il sostegno del pubblico e di chi ha ancora fiducia nella forza comunicativa del teatro e nella sua capacità di essere un’importante voce critica, sono la nostra forza. LA CRISI Intento di XXI IN SCENA è quello di individuare ogni anno un tema attorno al quale possano convivere progettualità, stili, modalità operative, creatività differenti nella convinzione che l’eterogeneità sia un fattore imprescindibile per la ricchezza di idee che produce e lo scambio inevitabile che consente. Nella stagione 2012/2013 è stato chiesto agli artisti coinvolti di ragionare attorno al celebre discorso di Albert Einstein sulla crisi. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.

STAFF

Direzione Artistica: NICOLA ALBERTO OROFINO

Direzione Organizzativa: EGLE DORIA

Amministrazione: MATILDE RUSSO e FILIPPO TREPEPI

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