Il 24 luglio alle 21.30 va in scena alla Corte della Mole, tra gli appuntamenti curati dal Teatro Stabile delle Marche per il cartellone estivo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona, Amo La Mole, lo spettacolo 1968 con la regia di Serena Sinigaglia.
…drammaturgia a cura di Paola Ponti e Serena Sinigaglia, scenografia Maria Spazzi, costumi di Federica Ponissi, luci di Alessandro Verazzi, con: Beatrice Schiros, Irene Serini, Marcela Serli, Sandra Zoccolan e i musicisti Massimo Betti, Mauro Sinigaglia, Elvio Longato, prodotto da ATIR Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca in coproduzione con Torino Spettacoli. 1968 è il secondo capitolo di una trilogia, Incontri con epoche straordinarie, un affresco politico a cui la regista milanese ha dedicato dieci anni di lavoro, prendendo spunto dal volume “Incontri con persone straordinarie” di Georges Ivanovič Gurdjieff, filosofo, scrittore, mistico e “maestro di danze” armeno. Nel 1968 il mondo è molto cambiato, come testimoniano molti degli eventi che hanno caratterizzato quei mesi e che tornano nello spettacolo della Sinigaglia, dando rilievo alla ricerca delle ragioni, del profumo e del costume di un’epoca.
L’impianto drammaturgico, costruito dopo aver sfogliato libri, documenti e spulciato manifesti dell’epoca, ripercorre il senso di quell’indimenticabile maggio, di quella rivoluzione trasversale, che metteva insieme ricchi e poveri, operai e studenti, hippy e politici e che nasceva da un profondo, insopprimibile bisogno di libertà. I protagonisti di allora ci sono tutti in 1968, che, con entusiasmo e allegria, senza schemi ideologici preconcetti, prova a raccontare tutto quello che avrebbe segnato gli anni successivi, sempre rivisitato con leggerezza e ironia e sospinto da una colonna sonora live, con frammenti di Beatles, Rolling Stones, Dylan, i Doors, Cohen, che fa da collante e raccordo. Dalle note di regia di Serena Sinigaglia: Lo spettacolo è costruito sull’assemblaggio di documenti dell’epoca: discorsi politici, volantini della lotta operaia, documenti degli studenti riuniti a Nanterre, brani saggistici di Magris, Capanna e altri, musiche e canzoni. Non ho voluto parlare né del prima né del dopo, ma “fermare l’attimo” di quell’anno tra utopia e disincanto.
E così, una dopo l’altra, prendono vita le ricerche: fluidamente si passa dalla rivoluzione studentesca agli operai in fabbrica, dai manicomi al ripensamento dei codici religiosi, dal rifiuto della guerra alla condizione dei neri, dalla primavera di Praga alla liberazione sessuale rendendo possibile il confronto con i sogni e le utopie di un passato che appare quasi mitico agli occhi di chi non l’ha vissuto. Il ricco cartellone di appuntamenti del Teatro Stabile delle Marche per Amo La Mole prosegue con “Oblivion Show 2.0-Il Sussidiario” il nuovo esilarante spettacolo del quintetto comico diretto da Gioele Dix, in scena il 12 agosto Teatro della Corte della Mole. Il 15 agosto al Teatro della Corte appuntamento con l’artista più poliedrico del panorama circense: David Larible che porta in scena lo spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato Il clown dei clown, ingresso 5 euro. Il 18 agosto in scena La Passion Predominante con Lunetta Savino e Paolo Bessegato.
Un recital di poesia erotica ammiccante, ironico e divertente, poetico e mai volgare che racchiude versi, rime, ritmi che alludono all’atto sessuale e riproducono i pensieri che scorrono nella mente dei due amanti nel momento del piacere. Le musiche originali e gli arrangiamenti sono curati da Giovanni Seneca. Il costo del biglietto è di 10 euro. In caso di pioggia lo spettacolo sarà in scena al Teatro Sperimentale.
Per informazioni 071 5021611- 071 5021631 – 392-1909020 www.stabilemarche.it www.amolamole.it Biglietteria 071.52525 biglietteria@teatrodellemuse.org , via della Loggia orari della biglietteria: LUGLIO dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.30 AGOSTO dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.30 e alla Mole un’ora prima degli spettacoli a pagamento
(da VivereAncona)