VARIABILI UMANE debutta al Teatro Ringhiera di Milano
prima nazionale
da giovedì 17 a domenica 20 novembre 2011 ore 20.45
TEATRO RINGHIERA, VIA BOIFAVA 17, MILANO
Compagnia ATOPOS
VARIABILI UMANE
Scene d’ironico strazio, d’odio e d’amore, di…
uno spettacolo di Marcela Serli
Vincitore del premio Tuttoteatro.com
alle Arti Sceniche “Dante Cappelletti” 2010
Debutta al Teatro Ringhiera la Compagnia Atopos. Uno spettacolo che si interroga sulle identità e sulle differenze di genere, attraverso la voce e il corpo di uomini che non sono (sempre) uomini e donne che non sono (sempre) donne: un popolo di “variabili umane” che cerca la sua rivincita e invoca il suo diritto alla felicità. Perché, alla fine, siamo tutti esseri intersessuali, ci muoviamo su un ponte tra l’essere uomo e l’essere donna, anche se ci hanno trasmesso la paura di varcarlo.
In scena uomini, donne e transgender che superando questa paura hanno affrontato o stanno affrontando una transizione verso il maschile, il femminile o un genere non definito. Ballano, parlano e cantano la propria diversità, raccontando il loro sguardo sulla società, e il modo in cui la società li guarda. Una tragicommedia che ruota tutta attorno a un grande interrogativo: chi sono io veramente? E soprattutto: che cosa devo fare per farmi amare?
Le variabili umane entrano nelle menti come un elettroshock.
motivazioni del premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche “Dante Cappelletti” 2010
Con la decisione, né facile né superficiale, di affidare a una dimensione di spettacolo un laboratorio nel quale si è toccato alla radice il problema dell’identità biologica, civile ed emotiva della persona, la compagnia ATOPOS fa sì che il teatro diventi luogo di visibilità per una biopolitica, e ancora più in profondità, per una condizione umana che non avrebbe altrimenti luoghi in cui manifestarsi.
Una prova di coraggio, determinata e sincera, Una partitura scenica in cui il tema dell’ambiguità si declina in linguaggio che richiama le forme epiche dello spettacolo di varietà, nelle sua dimensione aperta, grottesca, anti-naturalistica, plurale.
progetto e regia di Marcela Serli, donna biologicamente femmina
drammaturgia di Marcela Serli e Davide Tolu, uomo transessuale (FtoM)
da un’ idea di Irene Serini, donna biologicamente femmina
Con
Irene Serini – donna biologicamente femmina, attrice; Marta Pizzigallo – neodonna, attrice; Antonia Monopoli – donna transessuale (MtoF) referente sportello trans Ala Milano Onlus; Laura Caruso – transgender, formatrice aziendale; Matteo Manetti – uomo transessuale (FtoM), attore; Maxine Na’vì – donna transgender (MtoF), medico; Andrea Forzani –donna transessuale (MtoF), dirigente aziendale; Noemi Bresciani – donna biologicamente femmina, danzatrice; Alessio Calciolari – uomo biologicamente maschio, dragqueen, danzatore; Gianluca Di Lauro – uomo biologicamente maschio, dragqueen, attore; Sheina Pecchini – donna transessuale (MtoF), ispettore di polizia; Cesare Benedetti – uomo biologicamente maschio, danzatore; Marco Caserta – uomo transessuale (FtoM), disoccupato; Gaia Saitta – donna biologicamente femmina, attrice;Hervé Guerrisi – uomo biologicamente maschio, attore
Immagini di Maddalena Fragnito – donna biologicamente femmina, artistiva visiva con la collaborazione di Renzo Francabandera – uomo biologicamente maschio, artista visivo, Ricerca musicale di Francesca Dal Cero – donna biologicamente femmina, regista radio, Consulenza ai costumi, Giada Masi – donna biologicamente femmina, costumista, Organizzazione, Francesca Veltre – donna biologicamente femmina, organizzatrice teatrale.